Non sono un’invasata, ma la famiggghia è la famiggghia! E poter dare il mio cognome a mio figlio sarebbe stata una gioia!

Io sono figlia unica e la sorella del mio babbo, alias mia zia, non ha avuto figli, quindi il cognome della mia famiglia sarebbe finito con me.

Forse mi sentivo un po’ in colpa per questo, inoltre so quanto avrei fatto felice la mia nonna e il mio papà… così ho chiesto a mio marito se avessimo potuto aggiungere anche il mio cognome al nostro bimbo, dopotutto “Vincenzo” era il nome del suo papà!

Ovviamente ha acconsentito, dicendo anche che era una bella idea.

Così ci siamo attivati con la prefettura e, con l’aiuto dello zio poliziotto che ha seguito tutte le procedure per evitare troppi sbattimenti a noi, dopo un annetto abbondante, un po’ di avanti e indietro tra comune e prefettura, marche da bollo e firme di consensi vari, abbiamo ufficialmente il nostro bimbo con il doppio cognome (per privacy non lo scrivo per intero)!

La cosa ridicola è che per avere il secondo cognome aggiunto, abbiamo dovuto far esporre una pubblicazione (COME PER I MATRIMONI) in comune, per poi ripassare in prefettura ed avere l’ok definitivo, sarà solo in ITALIA tutto ‘sto sbatti? 😉

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Bhè, può sembrare una cavolata, ma sono troppo happy! Vedremo cosa ne penserà il diretto interessato quando crescerà!

 

 

AGGIORNAMENTO: al momento della nascita – da dicembre 2016 – i genitori possono registrare fin da subito il doppio cognome.

Sulla base della sentenza della Corte Costituzionale dell’8 novembre 2016, pubblicata il 21 dicembre 2016, n. 286.
in caso di accordo tra i genitori al momento della nascita i genitori hanno diritto a registrare il neonato con il doppio cognome, con il cognome materno che segue quello paterno.

In assenza dell’accordo dei genitori, resta valida la generale previsione dell’attribuzione del solo cognome paterno.

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