Qualche anno fa mi capitò di lavorare con un ragazzo di circa vent’anni.
Era un universitario (non ricordo che facoltà) e venne fuori il discorso di cosa avrebbe voluto fare dopo la laurea. La sua risposta mi lasciò di stucco: “IL POLITICO”! Tra l’altro non era italiano, ma albanese, e voleva proprio fare il politico in Italia…
AIUTO! Ma davvero? La sua risposta fu esemplare e perfettamente esplicativa: “Certo. Guadagnano un sacco di soldi, hanno potere sul popolo e lavorano poco”.
Io, sempre più basita, ma COME RIBATTERE? Purtroppo è la verità, ma “dove andremo a finire” è la domanda che mi ronza sempre nel cervello…
I ragazzi sognano un futuro da POLITICI e le ragazze un futuro da SHOWGIRLS.
Questo è il risultato della nostra società.
Ora mi ritrovo a pensare a cosa vorrà fare da grande mio figlio, da qui a quando crescerà che ideali avrà?
Io potrò aiutarlo nelle sue scelte?
Non sarò certo la mamma (almeno spero) che lo vorrà instradare in “quello che voglio io”, anche perchè sarà totalmente lui a seguire i suoi talenti; magari cercherò solo di fargli capire esattamente quali saranno e come poterli sviluppare.
Le Sue Scelte Saranno SOLO Sue.
Mi chiedo solo da qui ad allora che lavori ci saranno, ne saranno nati di nuovi? Con tutta questa tecnologia credo proprio di si…
Ma, esisterà ancora la parola IMMAGINAZIONE? O saremo tutti lobotomizzati davanti a degli schermi piatti o che addirittura saranno diventati tutti in 3D?
So solo che cercherò di inculcargli il SENSO DELLA RESPONSABILITA’ del lavoro, perchè, lo dico purtroppo a malincuore, di ragazzi GIOVANI che hanno voglia di lavorare ne sto vedendo BEN POCHI.
Le RARE volte che mi capita di collaborare con ventenni volenterosi e non fancazzisti o strafottenti, faccio sempre loro i complimenti!
BLESS THE GOOD WORK!
